La storia della pizza, il piatto più amato e consumato non solo in Italia ma in tutto il mondo e incoronata patrimonio dell’UNESCO nel dicembre del 2017, ha un suo corso che affonda le sue radici lontane nel tempo.
Le tradizioni più antiche raccontano che già le popolazioni degli Egiziani, Greci e Romani erano solite preparare con acqua e farina delle focacce simili alla pizza farcite con strutto, formaggio e basilico. Altre leggende raccontano che la storia della pizza nasce con gli Etruschi tanto che si narra che erano solite farne grandi scorpacciate.
Quello che però è certo è che fino al XVII secolo la pizza la si gustava solo bianca, fu solo nel 1734 che nacque la Pizza Marinara condita con pomodoro, aglio, origano e olio. Nel 1889 nasce la Pizza Margherita per opera del cuoco napoletano Raffaele Esposito che creò una pizza in onore delle Regina Margherita di Savoia condita con pomodoro, mozzarella e basilico.
Francesco de Bourcard sulle pizze afferma: “Le pizze più ordinarie, dette coll’aglio e l’oglio, han per condimento l’olio, e sopra vi si sparge, oltre il sale, l’origano e spicchi d’aglio trinciati minutamente. Altre sono coperte di formaggio grattugiato e condite con lo strutto, e allora vi si pone disopra qualche foglia di basilico. Alle prime spesso si aggiunge del pesce minuto; alle seconde delle sottili fette di muzzarella. Talora si fa uso di prosciutto affettato, di pomidoro, di arselle, ecc. Talora ripiegando la pasta su se stessa se ne forma quel che chiamasi calzone”.